Questo Blog è stato creato per coloro che soffrono della sindrome di Ehlers–Danlos, una malattia subdola e molto più diffusa di quanto non si creda. Ci siamo incontrati qui a Roma, e spero che presto potremo vantare un titolo più concreto di quello di "malati di". parlando del blog si tratta di una raccolta di informazioni, articoli, esperienze personali quando possibile, che spero servano ad orentarsi in una malattia che lascia letteralmente senza forze.

chi vuole portà aiutare nella sua compilazione inviando il materiale a me, provvederò in prima persona a vagliarlo( si tratta solo di un correggere bozze) e pubblicarlo perchè tutti devono poter aver accesso a queste informazioni.
un ultima precisazione: quando presente prego citare la fonte da cui si prende l'articolo, in modo da evitare spiacevoli diatribe.
vi ringrazio di essere qui e buon lavoro.

sabato 17 marzo 2012

LA GRAVIDANZA IN DONNE AFFETTE DA EDS

articolo trofato su PUBMED relativo all'Acta Obstet Gynecol Scand. 2002 Apr;81(4):293-300..


Studi sulla Popolazione olandese: la gravidanza in donne affette da EDS e in donne sane, differenze rilevate dalla Associazione Olandese di EDS.



Lo studio è stato effettuato su due gruppi, il primo su 46 donne affette da EDS per un totale di 128 gravidanze e sul secondo gruppo formato da 33 donne non affette su un totale di 43 gravidanze, tutte di oltre le 24 settimane di gestazione.

Le principali complicazioni erano a livello pelvico ( 26% del primo gruppo contro il 7% del secondo).

Nel caso di EDS del IV tipo era stata riscontrata la rottura dell’intestino.

Nel 21% dei casi del primo gruppo le nascite erano state premature.

Inoltre sempre per il primo gruppo si era andati incontro ad emorragie post-partum ( nel 19% dei casi e solo il 7% per il secondo gruppo) e lacerazioni nelle zone interessate.

I neonati nascevano con la “sindrome del bambino molle-elastico” sempre nel primo gruppo, nel 13% dei casi.

In conclusione nelle donne affette da EDS in generale la gravidanza è ben tollerata sia dalle madri che dai neonati, mentre severe complicazioni si sono verificate nel caso delle EDS di IV tipo.

Per questi casi particolari ci vuole un approccio che tenga conto delle numerose complicazioni.


il resto dell'articolo è rintracciable al seguente indirizzo:

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/11952457